Nell'iconico episodio pilota di Twin Peaks , David Lynch cattura magistralmente i ritmi banali della vita di tutti i giorni in un ambiente di scuola superiore. Vediamo una ragazza che sgattaiola una sigaretta, un ragazzo convocato nell'ufficio del preside e un insegnante che frequenta. La scena si sposta drammaticamente quando un ufficiale di polizia entra in classe e sussurra all'insegnante, seguito da un urlo e uno studente che spronza attraverso il cortile. L'insegnante fa fatica a trattenere le lacrime, accennando a un annuncio imminente. Lynch si concentra quindi su un posto vuoto, mentre due studenti si scambiano a conoscere sguardi, realizzando la verità devastante: Laura Palmer è morta.
Il genio di Lynch sta nella sua meticolosa attenzione ai dettagli a livello di superficie, che usa per svelare le inquietanti correnti sotterranee in agguato sotto. Questo momento in Twin Peaks incapsula l'essenza tematica della sua carriera, ma non è l'unica scena che i fan potrebbero considerare definitivi. Nel corso di quattro decenni, il lavoro di Lynch ha attraversato film, televisione e arte, risuonando in modo univoco con ogni spettatore. Chiedi a qualsiasi fan di Lynch dedicato e probabilmente riceverai una varietà di risposte su quale scena o lavoro rappresenta meglio il suo stile.
Il termine "Lynchian" è diventato sinonimo di una qualità inquietante e simile ai sogni che sfida una facile categorizzazione. Questa natura sfuggente è ciò che rende il passaggio di Lynch così difficile da accettare per i fan. La sua voce singolare, sebbene universalmente attraente, tocca accordi diversi per tutti. Pochi artisti guadagnano la distinzione di avere un nuovo aggettivo coniato dopo di loro. Mentre termini come "Spielbergian" o "Scorsese-ish" descrivono elementi stilistici specifici, "Lynchian" cattura un'essenza più ampia e più inquietante, proprio come "Kafkaesque".
L'influenza di Lynch trascende le generazioni. Guardare Eraserhead è un rito di passaggio per gli appassionati di film in erba, una tradizione che continua come nuovi spettatori, tra cui le giovani generazioni, scoprono il suo lavoro. Ad esempio, un adolescente e la sua ragazza hanno intrapreso un abbuffata Twin Peaks , raggiungendo l'era di Windom Earle della stagione 2, mettendo in mostra il fascino senza tempo della narrazione di Lynch.
La capacità di Lynch di fondere il tempo senza tempo con la dispari è evidente nei picchi gemelli: il ritorno . La serie, trasmessa nel 2017, presenta una camera da letto per bambini che ricorda il 1956, completa di decorazioni da cowboy, un cenno all'infanzia di Lynch. Tuttavia, questo ambiente nostalgico esiste all'interno di una narrazione surreale e ultraterrena che coinvolge cloni e violenti alter ego, a testimonianza della visione unica di Lynch.
Anche quando si lavora all'interno dei vincoli di Hollywood, come visto con Dune , lo stile distintivo di Lynch traspare. Nonostante la produzione travagliata del film, documentata in un capolavoro in disordine di Max Evry, rimane inconfondibilmente una creazione di David Lynch, completa di immagini bizzarre come una macchina per la mungitura per gatti/topi. Il suo secondo lungometraggio, The Elephant Man , mentre è più vicino al fascino tradizionale, mantiene l'atmosfera inquietante e la profondità emotiva caratteristica del suo lavoro.
Il tentativo di classificare il lavoro di Lynch in generi o tropi è inutile, ma i suoi film sono immediatamente riconoscibili. La sua narrazione spesso approfondisce un mondo sotto il nostro, staccando il sipario per rivelare verità nascoste. Il velluto blu , per esempio, inizia come un noir apparentemente tipico ma scende in un mondo sotterraneo surreale sotto la facciata idilliaca di Americana.
L'influenza di Lynch è evidente nel cinema contemporaneo. Film come I Vidono TV Glow , diretto da Jane Schoenbrun, fanno eco al surrealismo delle vette gemelle . The Lobster di Yorgos Lanthimos, The Lighthouse di Robert Eggers, Ari Aster's Midsomar e David Robert Mitchell It segue e sotto il lago Silver riflettono tutti elementi dello stile di Lynch. Anche le prime opere di Denis Villeneuve come Enemy e Maelstrom devono un debito all'estetica ultraterrena di Lynch.
David Lynch potrebbe non essere il regista preferito di tutti, ma il suo impatto sul cinema è innegabile. Come artista che ha colmato il divario tra le influenze tradizionali e diventare un'influenza se stesso, l'eredità di Lynch è quella della fine di un'era. I suoi film ci invitano a guardare oltre la superficie, alla ricerca di quegli elementi "Lynchian" che continuano a ispirare e turbinare.